Lisa ci segnala un sito che apparentemente pubblicizza una outlet italiana specializzata nella vendita di scarpe del noto stilista Christian Louboutin, ma che a più attenta analisi si rivela essere una vetrina anonima per una organizzazione forse basata in Cina.
Data la assoluta mancanza di riferimenti, diremmo che la possibilità di ottenere in cambio dei propri soldi un prodotto molto inferiore alle proprie attese, o anche nulla, sia molto elevata.
Solito spam, ma non per questo meno pericoloso, che finge di arrivare da Cartasi, segnalare un problema sulla utenza del destinatario (che magari nemmeno ha quella carta), al fine di farlo andare su di un sito poco raccomandabile e lì lasciare i propri dati.
L’interesse di questo tentativo di phishing sta nel fatto che il sito su cui si viene instradati è ben noto per la sua attività illegale (omguss.net) ma al momento non sono ancora riusciti a metterlo off-line.
Michelangelo ci segnala che circola spam che finge di provenire dall’indirizzo email service@postepay.it ma che è invece un tentativo di phishing, ovvero di attirare il destinatario su di un sito farlocco dove verranno chiesti i dati di accesso al conto.
Un lettore ci gira uno spam che gli viene mandato da una presunta Alice Lupponi che sarebbe una analista principale di OmniGeo, qualunque cosa questo possa voler dire.
Si tratterebbe di rispondere ad alcune domande, e ricevere in cambio dei buoni che varrebbero 250 euro. Il problema è che le cose non stanno così e, aderendo all’offerta, si finisce per beccare almeno una mezza fregatura.
La Trustway Logistics Company, azienda apparentemente inglese che sarebbe basata a Portsmouth e si occuperebbe di spedizioni, ci viene segnalata da Nico (ciao e grazie) che ha “risposto ad un annuncio italiano per un posto da autista” e si è visto proporre una posizione da intermediario nella nota e temibile truffa dei bonifici, segui il link per dettagli.
Raccomandiamo di non rispondere in alcun modo a quei personaggi o, se si è già entrati in contatto con loro, parlare immediatamente con un avvocato, un commercialista, o comunque qualcuno che abbia competenze nel ramo, e prendere in seria considerazione la possibilità di andare in un posto di polizia per spiegare in che guaio ci si è ficcati.
Un lettore ci ha segnalato che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato nel suo bollettino del 27 agosto 2012 il provvedimento relativo alle presunte pratiche commerciali scorrette di Agel.
La lunga e dettagliata disamina inizia a pagina 174 del bollettino, e si conclude venti pagine dopo comminando ad Agel una sanzione amministrativa di 250.000 euro (sì, un quarto di milione).
E’ notizia di qualhe settimana fa, dove si apprende che il bob spammit alias innominabile, sia stato denunciato alla polizia postale per truffa e illecito.
Ecco lo screenshot che ci è arrivato. Come sempre omettiamo i dati sensibili per rispetto e come da legge vigente.
Un anonimo ci segnala, con un commento al nostro precedente post su Agente Avatar, un articolo del Piccolo di Trieste che riporta gli sviluppi dell’indagine in corso su questa piramide.
Si tratta della solita pubblicità ingannevole per casino di pochi scrupoli, che normalmente sono segnalati dall’AAMS come siti inibiti dal pubblicizzare il gioco d’azzardo in Italia.
In questo caso una giovane dallo sguardo ammiccante che dice di chiamarsi Léa, dice di aver trovato un sistema che le fa vincere contro alcuni casino. Ed è così gentile da spiegarci a noi come fare.
Tutto falso. Léa non esiste, e guadagna una percentuale sulle nostre perdite che i casino che lei ci suggerisce le girano.
Bob Spammit 
SP Casinò
21 agosto 2012 — spammitSegnalata una ondata di spam che non sembra aver fine che pubblicizza un inesistente SP Casinò che fa riferimento ogni volta ad un diverso indirizzo web.
Si consiglia di non cliccare sui link passati, nemmeno a quello che servirebbe per non ricevere più spam, e men che meno dare alcuna informazione (tipicamente, il numero di carta di credito) a qualunque soggetto che faccia riferimento alle offerte pubblicizzate da questo spam.
Il casinò indicato non esiste, e lo scopo degli spammer è probabilmente quello di raccogliere dati sensibili da rivendere a truffatori. E’ probabile che almeno alcuni dei link passati puntino a macchine infette che potrebbero passare virus malevoli a chi si connetta.
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